La nascita del primo figlio è un’esperienza unica, capace di regalare emozioni difficilmente rivivibili: da una parte, la gioia enorme di essere diventati genitori; dall’altra, la paura di non essere all’altezza del compito. Non bisogna farsi prendere dal panico: è una paura comune, e tutti possono sconfiggerla, grazie ad un’energia (e una buona dose di coraggio) che molti, sbagliando, credono di non avere. Tanti sono i dubbi iniziali, alcuni all’apparenza banali, ma che in realtà non lo sono: tra questi, come vestire il proprio bambino è tra le prime domande che si pongono tutti i neogenitori.

Un neonato non è in grado di esprimere con chiarezza il proprio malessere, e tocca a noi fare in modo sia nel maggiore comfort possibile. Seguendo pochi e semplici consigli, è possibile evitare che il nostro bambino soffra per il troppo caldo, per il troppo freddo o per un’eccessiva scomodità degli indumenti.

Abbigliamento per bambini, cosa scegliere?

La capacità di un bambino di regolare la propria temperatura corporea è estremamente più limitata di quella di un adulto: è per questo motivo che i neonati sono particolarmente sensibili al caldo, ed è per questo che, almeno in estate, andrebbero preferiti indumenti in cotone o lana, fibre naturali più traspiranti e durature di quelle sintetiche. Stesso discorso per la taglia, che deve essere il più vicino possibile a quella del bambino, meglio se un po’ più grande, ma mai più piccola: indumenti aderenti risultano scomodi sia per il piccolo che per i genitori, quando si arriva ad esempio al momento del cambio.

Oggi la scelta di indumenti per bambini è ampia e adatta ad ogni circostanza: basta dare un’occhiata allo store SPIO Kids, che offre una vasta scelta di capi per bambino, con taglie per tutte le fasce di età, da quella neonatale a quella preadolescenziale. Freschi pagliaccetti per la stagione più calda, completino e tutine sia per l’estate che per l’inverno, giacchetti per tenere i più piccoli al riparo dai primi venti autunnali; ma anche magliette, bermuda, e tanto altro ancora. C’è solo l’imbarazzo della scelta: a dettare l’acquisto saranno le esigenze e i gusti di genitori e bambini.

Lavaggio, l’accortezza non è mai troppa

Anche il lavaggio dei vestiti dei bambini merita qualche attenzione in più: nulla di impossibile, se non alcune accortezze per tenere i più piccoli al riparo da allergie e infezioni. Partiamo dal presupposto che nei primi anni di vita il sistema immunitario non è ancora ben sviluppato: per questo motivo l’igiene deve essere massima, il lavaggio accurato e separato da quello dei più grandi.

Anche il detersivo, però, può causare irritazioni: meglio usare prodotti non profumati e il più naturali possibile, come il sapone di Marsiglia, o altri detersivi e igienizzanti studiati appositamente per i bambini, privi di elementi potenzialmente dannosi. Per ottimizzare i risultati, risciacquare una volta in più gli indumenti non è mai una cattiva idea: aiuta ad eliminare completamente i residui di detersivo, che non dovrebbero entrare in contatto con la pelle.

 



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